SALONE DEL LIBRO di Torino, tiriamo le somme

La crisi, che sta colpendo anche il mercato editoriale, non ha piegato il Salone Internazionale del Libro di Torino, anzi lo ha rinvigorito. L’edizione dei 25 anni, dedicata alla Primavera Digitale, ha registrato un +4,1% di visitatori, rispetto al 2011, con un affluenza di pubblico attorno ai 318 mila visitatori. Segno decisamente più anche per le vendite agli stand, rispetto all’anno scorso. “Il Salone è sfuggito alla deriva della recessione per proporsi in maniera prepotente” ha sottolineato il presidente, Rolando Picchioni, a chiusura della manifestazione.

Un salone più che positivo anche per Promedia Solutions che ha partecipato dal 10 al 12 maggio con uno stand nel padiglione 5, area Professional. E Primavera Digitale è stato uno slogan più che adeguato, per la mission di Promedia tutta incentrata sulla fornitura di servizi e competenze per operare nel mercato digitale. In particolare quest’anno Promedia ha presentato agli editori la piattaforma tecnologica EasyBook che consente la gestione integrata, l’aggiornamento costante dei contenuti e la loro rapida commercializzazione sui diversi canali di vendita (libro cartaceo, web, mobile).

“Questa edizione del salone del libro è stata sottotitolata la “primavera digitale”, segno della svolta epocale che stiamo vivendo, ricca di potenzialità – ha affermato Carlo Emanuele Bona, Managing Director and owner di Promedia Solutions –  Tutto cambia rapidamente, la comunicazione si sposta sempre più sulla rete, sui social network, sui tablet e gli ebook. Insomma, diventa multicanale. Gli editori dovranno sforzarsi sempre più per tenersi al passo. Noi, come Promedia Solutions, offriamo loro la garanzia di un affiancamento efficace e rapido per inserirsi in questi nuovi mercati”.

Ritornando alla fiera diamo alcuni dati indicativi. A segnare un autentico boom, rispetto agli anni passati sono stati gli ingressi delle scolaresche, che hanno fatto registrare un incremento del 149.68% rispetto all’anno scorso. Grandi numeri anche per gli incontri, 1162 in 4 giorni, con clamorosi sold out come quelli per Ammaniti e Ligabue, Baricco e Gramellini, Fazio e Saviano e una partecipazione totale di circa 70mila presenze.
E per il Salone numero XXVI? Dopo Spagna e Romania, nel 2013, a sedere sulla sedia dell’ospite sarà il Cile. La conferma è arrivata pochi giorni fa dall’ambasciatore del Cile in Italia, Oscar Godoy, in un incontro a Roma con il presidente del Salone, Rolando Picchioni e il direttore editoriale, Ernesto Ferrero. Sono state fissate anche le date di svolgimento della prossima edizione del Salone: si terrà da giovedì 16 a lunedì 20 maggio 2013.