Per una volta facciamo a meno di slogan e titoli ad effetto con numeri e dati che altro non fanno se non lasciare a bocca aperta addetti ai lavori e non.
La crisi dell’editoria cartacea può anche essere sviscerata in termini sociali. Perché se è vero che nelle mani degli italiani passano sempre meno libri – e gli ultimi dati Istat confermano questa tendenza – c’è da chiedersi … perché? Ancor prima della nascita delle nuove tecnologie, la spiegazione di questo fenomeno in continua espansione è da ricercare nel tessuto sociale: status, zona di residenza, titolo di studio, professione, tutti elementi che concorrono a “forgiare” o meno un buon lettore.